Al confine tra l’Emilia Romagna e la Lombardia c’è la città di Piacenza che, nonostante sia un comune emiliano, dal punto di vista culturale, sociale ed economico risente in maniera piuttosto forte dell’influenza della vicina Milano. Piacenza vanta poco più di 100.000 abitanti e sorge sulla riva destra del Po che la attraversa. Grazie alla storia millenaria che ha alle spalle, la città di Piacenza è caratterizzata da un cospicuo numero di bellezze storico-artistiche, tanto da permettergli di autodefinirsi città d’arte. Per quel che riguarda le architetture religiose più interessanti di Piacenza vanno citati il Duomo, la Basilica di Sant’Antonino (patrono della città), la Basilica di San Savino, la Basilica di San Francesco d’Assisi rilevante anche per lo stile gotico-lombardo con il quale è stata costruita a cavallo tra il 1200 e il 1300.
Il patrimonio artistico di Piacenza continua con una serie di palazzi ed edifici che rendono distintivo il centro storico e le zone circostanti della città. Tra questi c’è il Palazzo Comunale, noto come il Gotico, vero e proprio simbolo della città. Sono tanti i palazzi di origine borghese e aristocratica che vantano anche giardini di notevole bellezza. Tra gli altri palazzi principali di Piacenza ci sono Palazzo Mandelli (oggi sede della Banca d’Italia), Palazzo Mulazzani, Palazzo Scotti, Palazzo Landi (sede del Tribunale) e Palazzo Farnese che oggi oltre ad essere sede del Museo Civico ospita numerose rassegne culturali. Tra i posti maggiormente frequentati dai piacentini c’è il Facsal, il lungo viale alberato che parte dal centro storico ed arriva fino al piazzale della Libertà, vicino la stazione ferroviaria, ideale per passeggiate rilassanti.