La tipologia di abitazione che meglio si sposa con l’indipendenza e l’assoluto slegamento dalle logiche di condivisione di spazi comuni è senza dubbio la villa indipendente. Nonostante la gran parte riesce a godersi un’abitazione di questo tipo soltanto in brevi periodo dell’anno, magari soltanto durante le vacanze estive, sono sempre di più coloro che vorrebbero poter abitare in maniera continuativa e permanente all’interno di una villa indipendente. Uno dei principali benefici è dunque quello dell’indipendenza, vantaggio non da poco considerando che chi vive in questo tipo di abitazione, non deve fare i conti con vicini rumorosi, con questioni di condominio e con tutte quelle scocciature del dover attenersi a delle regole sotto tanti punti di vista. Per abitare in una villa indipendente in molti casi bisogna mettere in preventivo che si starà piuttosto lontani dal centro della città. Oggi le ville indipendenti danno vita a complessi residenziali nemmeno eccessivamente così periferici. La possibilità di abitare in una villa indipendente consente inoltre di poter godere di alcuni “benefit”, difficili se non impossibili in un appartamento condominiale nelle zone più centrali della città. Tra questi c’è l’ampio giardino che si può avere a disposizione, corredato da alberi, orto, piante e tutto quello che il “pollice verde” di chi ci abita suggerisce. Inoltre si possono tenere animali domestici senza problemi né di spazio né di rumori che infastidiscono i vicini. Proprio per la sua “indipendenza” questo tipo di abitazione tende all’isolamento e per tale motivo in molti di coloro che vivono in ville indipendenti sono costretti a proteggere la propria abitazione dai ladri con diverse misure di sicurezza, dai cani da guardia all’antifurto.