La compravendita dei terreni alimenta un mercato che ha una sorta di ruolo preliminare rispetto al mercato immobiliare vero e proprio. Sul terreno di fatto vengono costruite tutte le varie tipologie di abitazioni, dalle singole ville ai palazzi, dai rustici ai capannoni industriali e così via. Quando su un terreno si può costruire senza particolare problemi questo è definito edificabile ed in questo caso può dunque fare da base per la costruzione di un nuovo edificio. Altro tipo di terreno è invece quello agricolo che per una serie di motivi, spesso anche quello di non poter diventare terreno edificabile, è destinato alla coltivazione di frutta, ortaggi, verdure e piante di vario genere. I fattori che incidono sul valore economico, oltre a quello dell’edificabilità, comprendono quello della dimensione, ovviamente una grande distesa di terreno di diversi ettari vale sul mercato molto di più rispetto a uno striminzito appezzamento di terreno di pochi metri nel quale potrebbe risultare complicato anche costruirci sopra. In ogni caso in base al proprio budget si possono trovare differenti tipologie di terreno che possono assumere destinazioni e funzionalità diverse. Su un terreno edificabile può prendere forma una grande palazzina o più stabili con diversi appartamenti all’interno, oppure una serie di villette a schiera e abitazioni indipendenti corredate da giardino e spazi verdi. Chi vende un terreno ha dunque la possibilità di trovare diverse tipologie di clienti ed un target allargato, mentre chi lo acquista ha già messo in conto preventivamente che alla spesa del terreno ne seguirà una successiva necessaria all’edificazione dello stesso.