Quando vengono costruiti degli edifici solitamente una delle prime scelte del costruttore è decidere se fare dei locali destinati ad uso abitativo oppure se realizzare dei locali destinati all’uso commerciale. Ovviamente stiamo parlando di due tipologie di locale differenti con ognuno delle proprie caratteristiche specifiche. Per quanto riguarda i locali riservati alle attività commerciali, che possono essere sia uffici che veri e propri negozi, ci sono alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione. Innanzitutto se si tratta di uffici il problema dell’altezza al quale è collocato il locale per l’attività commerciale si pone relativamente, mentre se si tratta di un negozio è fondamentale che questo abbia in ogni caso l’accesso diretto dal piano terra, ovvero quello della strada, per poi all’interno potersi anche estendere su più piani (basti pensare ai grandi centri commerciali che caratterizzano molte delle nostre città). Dal punto di vista strutturale solitamente i locali adibiti ad ospitare le attività commerciali oltre ad essere di grandi dimensioni dal punto di vista della metratura sono anche costituiti da pochi muri separatori. Dunque grandi spazi e pochi intermezzi strutturali a separare e dividere la superficie. Tra gli altri aspetti fondamentali di un locale che possa andar bene per mettere in piedi un attività commerciale ci sono le norme igienico-sanitarie che prevedono tra le altre cose la presenza di un bagno, oltre all’attivazione di tutte le misure di sicurezza. Essendo un locale pubblico, come il locale adibito all’utilizzo commerciale, a differenza di un’unità abitativa privata, impone al proprietario il rispetto di una serie di normative fondamentali per ottenere le necessarie autorizzazioni che consentono di svolgere regolarmente l’attività commerciale.