Negli ultimi 50 anni tra le tipologie di abitazione che si sono diffuse in tutto il mondo una di quelle che ha assunto un ruolo sempre più importante è il loft. Si tratta di un tipo di abitazione caratterizzata principalmente dal fatto di essere composta da un unico grande ambiente, privo dunque di muri e strutture divisorie che lo separano. Il loft molto spesso viene ricavato da spazi di aziende in disuso, immobili commerciali ed edifici industriali. Questa tendenza del voler recuperare e “riciclare” gli stanzoni aziendali non più utilizzati si è iniziata a diffondere negli Stati Uniti negli anni ’70, dove i primi a dare nuova vita ai vecchi locali furono degli artisti di New York. Un'altra caratteristica del loft è l’altezza del soffitto decisamente maggiore rispetto a quella comune degli appartamenti o di qualsiasi altro spazio ad uso abitativo. Con tanto spazio a disposizione e con il dover fare i conti con grandi pareti il loft diventa anche una delle prove più stuzzicanti per tutti coloro che si vogliono sbizzarrire nell’arredamento. Visto che si tratta di locali che sono stati realizzati originariamente ad un utilizzo commerciale la loro rivisitazione in chiave completamente diversa per adattarli e trasformarli in appartamenti in cui abitare è particolarmente stimolante anche se non si è un interior designer di professione. Il loft, che può anche essere un abitazione che nasce come tale, dunque senza per forza essere stato prima un locale aziendale, si presta alla perfezione per far emergere lo stile e la personalità che un determinato arredamento riesce a regalare ad un ambiente.