C’è chi ama avere la propria indipendenza in casa e quando va a vivere da solo o si crea una propria famiglia lasciando casa dei genitori preferisce un classico appartamento, un’abitazione o una villa indipendente, mentre dall’altra parte c’è chi non vorrebbe mai lasciare il tetto della propria famiglia d’origine e se può cerca una soluzione alternativa. La soluzione per far coesistere due appartamenti nello stesso posto è la villa bi trifamiliare, che come suggerisce lo stesso termine è in grado di accogliere più nuclei familiare in abitazioni che possono essere collocate una accanto all’altra o una sopra l’altra su due piani diversi. La villa bi trifamiliare ospita dunque due o tre famiglie che nonostante abbiano un’abitazione indipendente e privata, condividono tra loro alcuni spazi comuni che possono variare a seconda dei casi e delle esigenze di chi ci vive. Tra gli spazi comuni che si possono condividere ci sono soprattutto quelli esterni che comprendono il terreno circostante la costruzione e che potrebbe includere anche il giardino, lo spiazzo antistante l’edificio, il parcheggio, il garage e quant’altro circonda il perimetro della villa.
Altra cosa che solitamente i nuclei familiari che abitano questo tipo di villa sono costretti a condividere con le altre famiglie è l’accesso allo spazio esterno che raramente è in esclusiva. Ad esempio le scale esterne sono tra questi elementi in comune che garantiscono alle differenti famiglie la possibilità di accedere all’abitazione. La villa bitrifamiliare si presta anche ad opere di ristrutturazione che ne possono modificare gli spazi e l’uso finale.